martedì 6 aprile 2010

PLASTICA

Il sistema di raccolta della plastica attualmente in vigore, non sufficientemente selettivo, non è tanto vantaggioso quanto sarebbe se si potessero separare i diversi tipi di materie plastiche: il polietilene (PE) e il polietilene tereftalato (PET), che costituiscono la materia prima più utilizzata per i contenitori di prodotti liquidi, il cloruro polivinile (PVC) e il polistirolo (PG). Infatti, con il termine plastica si indica una vasta gamma di composti detti anche resine, ottenuti per mezzo di processi industriali dalla lavorazione di prodotti derivati dal petrolio.
Le materie plastiche rappresentano circa il 7% dei rifiuti.
La maggior parte dei materiali plastici non è biodegradabile: per questo è molto importante non gettarli nell’ambiente. Inoltre, se ogni italiano riutilizzasse, ad esempio una busta di plastica al giorno, in un anno si risparmierebbero 200.000 tonnellate di petrolio.

Nessun commento:

Posta un commento